dal 15 al 18 dicembre 2016
Inaugurazione giovedi 15 dicembre alle ore 19.00 WHERE I FEEL, THERE I AMSeconda Doppia Personale delle artiste Deborah Ierano' e Iva Lulashi.
Dopo la mostra Sona là dove sento presso lo Spazio Trart di Trieste, la "stanza/installazione" delle due artiste si sposta in Albania, a Tirana, presso la MIZA Galeri con Where I feel, There I am. MIZA is pleased to invite you in the exhibition “WHERE I FEEL, THERE I AM” from Iva Lulashi & Deborah Ieranò E ENJTE — 15 NENTOR — 19:00 “This installation is a fragment of home”. This is what two walls say. In each of them the recovered memory is mixed with that of the viewer in a game of recalls between lived and imagined reality. The exhibition comes as collaboration with Gallery Trart in Trieste. |
Dal 12 Novembre al 10 Dicembre 2016
Inaugurazione Sabato 12 Novembre dalle 18.30 Sono là dove sentoDoppia personale di Deborah Ierano' e Iva Lulashi, a cura di Federica Luser e Claudia Cervo, presso lo Spazio Trart di Trieste, Viale XX Settembre, 33 "L’identità di ciascuno è nella sua storia, e tutti siamo parte di una funzione esistenziale, il logaritmo in base x di quell’equazione incognita che chia-miamo vita. E se è vero che non si dà identità senza memoria, ogni atto che spinge verso un recupero o conservazione della memoria è un atto in difesa della propria identità. In tempi di migrazioni e sradicamenti improvvisi, spesso originati dalla violenza, ma anche di mutazioni e movimenti sociali frenetici indotti da crisi economiche e incertezze, nella schizofrenia di una realtà che da un lato, soprattutto nelle sue dimensioni virtuali, dilaga oltre ogni con ne e dall’altro si arrocca dietro muri e li spinati, in questo disorientamento parole come identità e memoria rischiano di perdere significato. E’ perciò indicativo che due giovani artiste come Iva Lulashi e Deborah Ieranò abbiano lavorato assieme, in una magnifica simbiosi e mescolanza di forme e temi orientati intorno alla ricerca di un’identità e di una memoria. Per ragioni diverse, sia Iva che Deborah avendo lasciato le terre d’origine - l’Albania e la Francia - si sono trovate di fronte a un “vulnus”, un oblio indotto dagli eventi e dalla lontananza che ha imposto uno sforzo di ricerca e recupero del vissuto, dove il ricordo, il documento, il frammento si fanno emozione, e irrompono con forza nel presente." (Pietro Spirito) "Memoria, vita e sogno sono i tre elementi attorno ai quali ruota la poetica di Deborah Ieranò e Iva Lulashi. Francese ma con i nonni italiani la prima, albanese trasferitasi in Italia all’età di dieci anni la seconda. Sono cresciute insieme, all’Accademia di Belle Arti di Venezia, curiose di un passato che non conoscevano e accomunate dalla ricerca profonda di una memoria personale e collettiva che permettesse loro di vivere il presente con maggiore consapevolezza della propria identità. Da questa necessità, una necessità interiore indotta da quella memoria involontaria che determina attraverso l’immagine una sensazione profonda, nascono la mostra e l’installazione dal medesimo titolo: Sono là dove io sento. Il filo dei loro pensieri corre attraverso l’accostamento di dipinti di varie forme e tecniche, oggetti tra i più svariati, immagini e fotogra e ritoccate e ridipinte che creano tra loro uno stretto rapporto che ci riporta con l‘immaginazione a un vissuto in parte riconoscibile ma allo stesso tempo imprevedibile. “E’ un frammento di casa quest installazione”, dicono, due pareti su cui la loro memoria ritrovata si mescola a quella dello spettatore in un gioco continuo di rimandi a realtà vissute e immaginate." (Federica Luser) Location: Spazio Trart viale XX Settembre, 33 34126 Trieste tel_ 040 775285 mail_ [email protected] Dal 29 ottobre al 20 novembre 2016
Vernissage il 29 ottobre Finissage e premiazione il 20 novembre ore 10.30 Premio ArteamCup 2016Arteam Cup giunge alla sua seconda edizione – dopo quella del 2015 tenutasi in terra veneziana – e approda al Palazzo del Monferrato di Alessandria dal 29 ottobre al 20 novembre. La Giuria* di Arteam Cup 2016, l’importante concorso promosso dall’Associazione Culturale Arteam di Albissola Marina
Dal 9 al 30 Giugno 2016
Vernissage il 9 Giugno ore 19 Terre_FermeLe periferie, gli slums, le zone industriali degradate, costituiscono le grandi aree oggetto di riconversione urbanistica oggi in fase di progressivo recupero. C’è stato ed è ancora in atto un gran parlare sulla necessità di bonifica o di riqualificare la zona di Marghera, magari con progetti ad hoc sui quali è stato recentemente chiamato a contribuire Renzo Piano che si è reso disponibile per un suo progetto.
L’area di via Torino, cerniera tra Marghera, la stazione e Mestre, è già una realtà che può essere considerata rivalutata. Uffici, studi di professionisti, soprattutto architetti, empori e grandi magazzini, prestigiosi hotels, vivaci ristoranti, nuove gallerie d’arte, persino una piccola darsena dove termina, sulla strada, una deviazione del canal Sasso, sono già attivi e costituiscono fonte di un proliferare di attività in continuo movimento ed espansione. La 15 Biennale di architettura, Reporting from the front, da pochi giorni inaugurata e curata da Alejandro Aravena, tocca questi temi quali il recupero, il riutilizzo di materiali di rifiuto, lo sviluppo non più in verticale ma il riassestarsi su una progettazione in orizzontale che tenga conto dei luoghi e dei loro contesti paesaggistici in un contesto di reciproco rispetto e possibili integrazioni. L’attuale mostra, TERRE_FERME, allestita nel loft Atelier 3 + 10 di via Cappelletto 20, vuole affrontare con la serenità e l’energia della pittura e le diverse interpretazioni dei vari autori sul tema, tali problematiche. In ogni caso riflettono intimità quotidiane condivise in un allestimento rivolto a impreziosire, con il linguaggio dell’arte, uno spazio precedentemente utilizzato per la produzione industriale. Un fondamentale contributo della pittura e dell’arte all’architettura e all’urbanistica in continuo movimento quanto a funzioni e destinazioni d’uso. Saverio Simi de Burgis |
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LocationAssociazione culturale Atelier 3+10. Via Cappelletto 20, 30172 Mestre (VE)
From the 9th to the 30th of June 2016. Open days: Monday-Friday (1 pm to 7 pm) Contacts: [email protected] Phone number: (+39) 3280496104 |
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